Comunicato ALCEI del 31 agosto 1994

E’ nata l’Associazione per i “Cittadini Elettronici”
Mai pensato che il nostro computer potrebbe aver problemi di libertà ? E il nostro modem voglia di riservatezza?
Eppure ne hanno, cioeè: li abbiamo noi. Quasi senza accorgercene, leggendo e scrivendo messaggi, usando forme nuove di comunicazione, siamo diventati un’altra cosa. Siamo “cittadini elettronici”. Ma “quanto” siamo liberi? Quanto abbiamo già  “regole” adeguate alla novità  che viviamo e rappresentiamo?

I recenti sequestri in Italia, il ricco dibattito che negli Stati Uniti si sta sviluppando intorno alle autostrade elettroniche, la lentezza e le incertezze che caratterizzano l’affermarsi di un analogo progetto europeo, le trasformazioni tecnologiche e d’uso che l’insieme dei media va conoscendo, indicano un terreno di iniziativa per la difesa e lo sviluppo dei diritti di cittadinanza telematica come parte dei diritti democratici.

Per questo è nata

ALCEI
Electronic Frontiers Italy

Associazione per la libertà  nella comunicazione elettronica interattiva

Alcei nasce per dare la parola al cittadino elettronico. Alcei si richiama direttamente all’esperienza di Electronic Frontier Foundation e di EFF ha il riconoscimento pubblico e diretto.

Alcei non è un’organizzazione di tendenza, non ha riferimenti politici o ideologici, non chiede di essere finanziata dallo stato. Tutti vi possono aderire, purché ne rispettino lo statuto. A tutti chiediamo una quota associativa e una collaborazione in qualsiasi forma: nessuno ci paga, non abbiamo apparati.

Alcei non è una “lobby”. Non è solo un gruppo di “difesa del consumatore”. Non nasciamo per aggiungere leggi a leggi, burocrazia a burocrazia: tutto ciò che fonda sulla libertà  e sull’autoregolamentazione, sui codici che i soggetti sociali sanno darsi autonomamente, funziona bene.

Con questo principio intendiamo muoverci su casi singoli cosଠcome su terreni generali: il diritto e la legislazione, che sono incompleti, l’informazione che è oggi del tutto assente, carente o imprecisa (e spesso pilotata da gruppi di interesse); l’elaborazione di una cultura dei nuovi mezzi.

Alcei non è una “conferenza”, un luogo solo di dibattito. E’ e vuole essere un’organizzazione operativa che lavora con pazienza, tutti i giorni, per costruire e difendere la libera cultura della telematica.

C’è un grande vuoto da riempire, di idee e di lavoro.

Per ottenere un’adesione informata abbiamo creato punti di riferimento telematici dove potrai chiedere informazioni sulla nostra identità  e sui nostri principi.

Dal dicembre 1994 è aperto il Forum Alcei, il primo spazio nazionale di dialogo intersistema, in cui tutti possono dare un contributo.