In luglio sono cominciati i contatti sulla costituzione di un’organizzazione in Italia simile alla EFF.
Ho visto il gruppo iniziale, che rapidamente si è formato, trasformarsi in una vera organizzazione con incredibile velocità – posso solo immaginare che tutti voi siate stati guidati da quello stesso senso di urgenza, e di potenzialità che manitene costantemente in moto anche noi della EFF.
Ho cercato di dare alcuni suggerimenti (che spero siano applicabili alla realtà italiana); e penso che le esperienze che vengono da organizzazioni di dimensioni più simili alla vostra, come Michael Baker della EF Australia o Simona Nass della SEA, possano esservi utili nei prossimi mesi e anni.
Ciò che ci auguriamo è una libera coalizione di “organizzazioni EF” nel futuro, che aiuti a controllare molti dei complessi ed imprevedibili problemi e possibilità che tutti abbiamo davanti su una scala non nazionale, ma globale. Ma il raggiungimento di questo obiettivo dipende dalla solidità di gruppi locali, regionali o nazionali, come il vostro, ed è bello vedere la EF Italia che si forma per far sentire la sua voce nella vostra parte del mondo.
Spesso ci chiedono perché non abbiamo delegazioni o sottogruppi della EFF. Il motivo ha molto a che fare con i problemi della centralizzazione e della distanza. Un’organizzazione come la EFF non può sperare di rappresentare adeguatamente gli italiani, perché veniamo da culture diverse con lingue, politiche, leggi diverse, eccetera.
ALCEI è uno strumento necessario, e nasce al momento giusto, per il futuro delle reti, della libertà e della privacy – per l’Italia e in Italia. Continuate il vostro buon lavoro, e ci vediamo online!
Stanton McCandlish – Electronic Frontier Foundation