Signor Garante,
Apprendiamo dagli organi di informazione che un programmatore americano avrebbe scoperto, in milioni di smartphone Android, la presenza di un software sviluppato dalla società americana Carrier IQ che registra
segretamente la pressione dei tasti, la locazione geografica del terminale e i messaggi ricevuti dagli utenti.
Le chiediamo di verificare, presso gli operatori di telefonia mobile presenti in Italia e i produttori dei telefoni in questione, se la notizia della presenza occulta del software della Carrier IQ anche nei terminali venduti in Italia sia fondata, e, in caso positivo, il rispetto delle prescrizioni del Codice dei dati personali in materia di informativa e raccolta del consenso, nonchè di adozione delle prescritte misure di sicurezza a rotezione dei dati personali.
Chiediamo infine di accertare se i dati in questione vengano trattati solo in Italia o anche al di fuori dell’Unione Europea nel rispetto dei trattati internazionali e del Safe Harbour.
Il testo integrale della notizia è disponibile a questo indirizzo
Grazie per l’attenzione.